Il social packaging. Come creare un packaging instagrammabile

cofanetto

Il social packaging: come aumentare la visibilità di un brand.

Le aziende investono ingenti risorse per presentare nel miglior modo possibile i loro prodotti  a un pubblico sempre più vasto ed esigente.

Il mezzo ovviamente è Internet veicolato dai social.

In primis c’è Instagram, poi Pinterest.

Quando si parla di un Packaging Instagrammabile/Pinterabile abbiamo in mente le aziende che con fotografi esperti creano dei veri e propri set fotografici per esaltare al meglio le caratteristiche del packaging e del loro prodotto.

Ma cosa succede invece quando a far la foto è il consumatore finale da casa sua?

I micro- influencer, ecco perchè bisogna progettare un Packaging Instagrammabile

Per questo motivo bisogna creare un packaging che sia adatto anche alla foto “fai da te”, con luci basse, poca messa a fuoco e mancata professionalità nello scatto.

I micro- influencer, ecco perchè bisogna progettare un Packaging Instagrammabile

Da parecchio ormai è assodato che per essere un influencer sia necessario avere molti follower. In effetti i primi veri testimonial di Instagram sono profili di celebrità che oggi contano milioni di seguaci. Ma i tempi sono cambiati ( Instagram stesso non indica più quanti like ha ricevuto una immagine ) e ai top influencer, sono subentrati i micro influencer, utenti che hanno dai 10 e i 100 mila follower. Più recentemente, dall’altra parte dell’Oceano è arrivata l’ultima tendenza: le aziende promuovono i propri prodotti contrattando i cosiddetti micro influencer ( o nano influencer) , utenti che hanno dai 1000 ai 10.000 follower. I loro profili sono popolati per lo più da “fan veri” e hanno un tasso di coinvolgimento altissimo, fino all’9,7%, contro l’1,6% dei mega influencer (Digiday).

Questo perché i contenuti sono ritenuti più genuini e veritieri, inoltre interagire con loro è molto più semplice, sono facilmente raggiungibili con un contatto in direct su Instagram.

È chiaro quindi che il potere di influenza non è direttamente proporzionale al numero di follower, al contrario, pare che più è ristretta la cerchia di seguaci, più i post risultano credibili, spontanei ed efficaci.

Piccolo è bello

Pensa a persone a te molto vicine, come amici, parenti, o perché no, anche rivali e concorrenti! Avere un rapporto più intenso e veritiero è preferito alla galassia di follower ( veri o finti che siano)

Se può risultare poco giustificato per un’azienda investire direttamente su un utente da 200 follower, al contrario assume molta importanza investire su un packaging che può comparire tra i post di questo specifico utente e ha tutte le carte in regola per essere riconosciuto e notato da chi sta seguendo attivamente i post.

Che cosa accade quindi quando sono gli utenti meno seguiti a farsi portavoce del brand? Che peso hanno i micro influencer, utenti con meno di 1000 follower, con poca esperienza nei social, che non curano con minuzia i loro contenuti e postano vere e proprie istantanee della loro vita?

Condivisione intenzionale del packaging

Il social packaging: come aumentare la visibilità di un brand!

Se entri in Instagram e cerchi #unboxing, troverai un hashtag popolato da circa un milione di post. Il fascino che ha l’apertura di un regalo lo acquisiamo da piccoli a Natale o nei compleanni e lo portiamo dietro tutta la vita.

Se inoltre il prodotto è avvolto da un packaging esclusivo, allora spacchettare diventa un vero e proprio rituale da immortalare e da condividere con la propria rete sociale. 

Negli ultimi anni i consumatori sono diventati prolifici creatori di contenuti, schierati in prima linea nella diffusione e presentazione visiva dei prodotti, da un lato perché incentivati dalle aziende stesse, dall’altro perché oggi come oggi, ciò che viviamo esiste solo se condiviso. ( come diceva Fedez “è piu importante condividerlo che viverlo”).

Ogni momento della giornata, dalla colazione, alla corsa la parco, fino alla vacanza viene pubblicato.

Nonostante l’impegno che ci si mette nel fare delle belle foto, sicuramente non c’è una mano professionale dietro. Nonostante le fotocamere degli smartphone siano sempre più prestanti, le foto avranno facilmente luci improvvisate, non sempre il prodotto sarà perfettamente a fuoco o alla distanza ideale, senza considerare che i post saranno visti sullo schermo di un telefonino e raramente da desktop. 

Questo è il vero motivo per disegnare un social packaging efficace prevedendo queste circostanze.

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Condivisione involontaria del packaging

Ci sono poi casi in cui Pack non è volutamente protagonista di ciò che postiamo nei social media. In molti casi è una pura casualità che faccia parte dell’inquadratura. Una casualità che si trasforma in opportunità per i brand che ne intuiscono il potenziale.

Ti sei mai chiesto dove vanno a finire le bottiglie di birra, i pacchetti di patatine e i vari snack che hai comprato per la cena del venerdì sera con gli amici? La risposta è su Instagram!

Cercando tra gli hashtag #compleanno #cena, #aperitivo #apericena compaiono molte foto di gruppi di amici e di familiari sorridenti che si divertono e condividono momenti di allegria. È in questo genere di circostanze che le etichette avvolte alle bottiglie, per quanto magari nascoste o lontane, rivendicano il loro momento di gloria, affacciandosi e salutando come co-protagoniste della scena.

Image recognition. Come utilizzano il tuo prodotto i consumatori?

Un’altra ragione per prestare attenzione al design di un Social Packaging è che il tuo prodotto avrà maggiore visibilità anche nelle foto più brutte, anche dove è insperabile essere notati e sarà più facile che venga rilevato attraverso la image recognition, sia umana, sia dell’intelligenza artificiale.

Un esempio tanto banale, quanto realistico di riconoscimento. Immagina di essere in spiaggia e di vedere nel tuo feed il post del tuo amico anche lui a pranzo, ma in ufficio. Non lo invidi per niente, se non per il pacchetto di caramelle che ha sulla scrivani e che ti fa moltissima gola. Quando vai al bar noti la stessa marca su un espositore al banco e non puoi fare a meno di comprare una confezione identica.

Ecco il segreto: il brand delle caramelle ha studiato bene il suo Social Packaging rendendolo riconoscibile e Ii social hanno fatto il resto, connettendo tra loro un consumatore, il brand e un possibile nuovo cliente.

Più potente è la image recognition tramite intelligenza artificiale, che permette di rilevare in che modo i consumatori interagiscono con il tuo prodotto. Una raccolta dati incrociata di caption (testo, tag e hashtag) e riconoscimento di immagini significative (packaging, logo, location ecc.) permette di segnalare come il prodotto viene consumato, se al mare o in montagna, di giorno o di notte, in gruppo o da soli e così via.

Ultime considerazioni

Il social packaging: come aumentare la visibilità di un brand.

Sfruttare le opportunità che nascono dall’uso dei prodotti nei social media è necessario per progettare al meglio un Pack che sia forte su Instagram/ Pinterest e pronto a farsi riconoscere anche nelle circostanze più avverse. Oggigiorno i consumatori fanno pubblicità gratuita ai prodotti che comprano e il nostro compito è di cogliere al volo questo vantaggio, rendendo il packaging funzionale e pronto a una sua vita personale nel suo social network.

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