Glossario per packaging e per cartotecnica
Un breve elenco di (quasi) tutti i termi tecnici del nostro settore.
E’ importante usare la terminologia corretta per avere una comprensione maggiore tra il produttore e il cliente finale.
Dalla a alla C!
Abbondanza: è lo spazio necessario oltre la line di taglio per avere la sicurezza che il lavoro grafico non venga tagliato o che non si veda il rifilo bianco. Di solito è 3 mm.
Accoppiatura: fase della lavorazione che consente di accoppiare di solito un cartone gr 250 al microonda o all’onda nuda.
Astucci : packaging , normalmente incollato sul lato, che consente di proteggere il prodotto.
Realizzato in cartone teso o microonda.
Avviamento maccchina: fase di partenza della lavorazione che è un costo fisso. E’ tipica della stampa offset, della fustellatura, della incollatura.
Campione cliente: Campione fornito dal cliente o fac simile realizzato per farlo visionare.
Cartone teso:Si definiscono cartoncino e/o cartone teso i materiali cellulosici monopatinati, bipatinati o non patinati, con grammatura compresa fra 200 e 700 g/mq, non ondulati e destinati alla fabbricazione di astucci, scatole e contenitori pieghevoli, incollati o stesi.
Cartone ondulato: l cartone ondulato viene usato soprattutto nel settore degli imballaggi. Nella sua forma più semplice è costituito da due superfici di carta piana dette copertine che racchiudono una carta ondulata e che si legano tra loro con l’utilizzo di collanti naturali. È questa azione combinata delle copertine con l’onda interna che conferisce rigidità e resistenza all’insieme e ne determina l’efficacia nel confezionamento e nel trasporto delle merci.
LA CARTOTECNICA
Cartotecnica: lavorazione su carta e cartone al fine di fornire un valore aggiunto al prodotto.
Cianografica: Prova su carta della parte grafica del prodotto da realizzare, da fornire al cliente per l’approvazione. Non rende fedelmente il colore, ma serve per farsi una idea di come e cosa verrà stampato sul foglio macchina.
Clichè: stampo in metallo, necessario per alcuni tipi di stampa.
Colla a caldo: Preparato granulare o a panetti che, sciolto in appositi fusori alla temperatura di 160/180° C, può essere trasferito sui punti di incollaggio.
Colla vinilica: Adesivo a freddo, a base d’acqua, atto all’incollaggio.
Commessa: documento che contiene tutte le informazioni del lavoro.
Cordonatura: Operazione che prepara la successiva piegatura. La sua funzione consiste nell’indebolire il cartone lungo linee ben definite. Viene effettuata da una sottile lama di acciaio e da una scanalatura intagliata con precisione nella matrice.
Crocino – Croce cerchiata a bordo stampa utilizzata come riferimento per la centratura cromatica.
Cromalin – Anche detto prova colore chimica o prova digitale. È una prova di stampa riprodotta su apposito supporto.
DALLA C ALLA M!
Disegno tecnico – Riproduzione in piano e in scala dello sviluppo del prodotto opportunamente quotato (disegni realizzati con Autocad o Artioscad i cui file hanno estensione .DWG, .DXF o .ARD).
Estrattore – Accessorio per fustella piana. Ha la funzione di facilitare l’estrazione degli sfridi interni ed esterni della sagoma tagliata dalla fustella.
Filetto cordonatore – Lama d’acciaio di diversi spessori e altezze che non presenta bordi affilati. Opportunamente tagliata e sagomata viene fissata su una base di legno.
Filetto da taglio – Lama in acciaio di diversi spessori e altezze che presenta un bordo affilato. Opportunamente tagliata e sagomata viene fissata alla base lignea della fustella.
Finestratura – Fase di lavorazione cartotecnica che permette di applicare su astucci o scatole delle sagome di materiale plastico trasparente in modo da formare una finestra attraverso la quale si può vedere il prodotto.
Flessografia – La flessografia, più comunemente chiamata flexo, è un metodo di stampa rotativa diretta che usa lastre matrici a rilievo di gomma o di materiali fotopolimerici.
Foil – Film di materiale plastico, allestito in bobina, che supporta un preparato di vari colori (argento, oro e altre pigmentazioni).
Fustella – Utensile composto da lame d’acciaio, saldamente affrancate a una base lignea secondo un tracciato predeterminato in funzione del taglio e della piegatura del cartone. È un utensile senza asportazione di truciolo e viene normalmente utilizzata per la realizzazione di astucci o scatole. È realizzata su base piana e pertanto è denominata fustella piana o americana.
Glossario per packaging e per cartotecnica
Fustella laser – Accessorio di legno multistrato spesso 18 mm, la cui superficie è stata preparata per il montaggio delle lame tramite la realizzazione di tagli effettuati con macchina automatica a raggio laser.
Fustella Pilota – Fustella piana utile a preparare una campionatura che presenta una sola posa completa (filetto e cordone).
Fustellato steso – Posa o sagoma piana non incollata.
Fustellatura – Fase della lavorazione cartotecnica che effettua taglio, rilievo e altri tipi di trattamento del foglio di cartone.
Impianto stampa – L’insieme dei file che occorrono per la realizzazione del prodotto nella sua completezza.
Incollatura – Fase di lavorazione cartotecnica che, tramite l’unione e l’incollatura dei due lembi dell’astuccio o della scatola, completa la lavorazione rendendo il prodotto utilizzabile o idoneo agli scopi previsti.
DALLA M ALLA R!
Messa in macchina – Raccolta della documentazione per dare inizio alla lavorazione.
Packaging cartonato – Prodotto la cui copertina è formata da una plancia accoppiata a cartone pesto di vario spessore.
Piega – È la linea che indica le pieghe (cordonature) della fustella. È consigliabile rimanere a 3/5 mm di distanza per evitare di stampare testo e immagini proprio sulle pieghe.
Piegaincolla – La piega-incollatura dell’astuccio o del fustellato rappresenta una fase opzionale della lavorazione cartotecnica; si rende, infatti, necessaria solo quando il fustellato in questione sia da montare, a mano o in automatico. Le piegaincollatrici rappresentano, infatti, l’ultimo anello della catena di produzione cartotecnica e permettono di produrre in linea, ad alte velocità, tutte le tipologie di imballaggio.
Pinza – Lato del foglio (generalmente il lato lungo) che viene afferrato dalle pinze della macchina da stampa e della fustellatrice.
Pose – Numero di pezzi presenti su un foglio.
Preavviamento – Tutte le operazioni effettuate fuori macchina atte a favorire o snellire la fase di avviamento.
Resa – Numero di pose con la stessa sagoma presenti sullo stesso foglio.
Resa mista – Indica una distribuzione di stampa in cui sono presenti sagome di forma o con grafica diversa.
DALLA S ALLA Z!
Sagoma – Perimetro di un prodotto cartotecnico (astucci, scatole ecc.).
Scatola da imballo – Imballo di tipo americano realizzato in cartone ondulato a una o più onde.
Scatola rigida – Scatola realizzata con carta, monopatinata o speciale di grammatura fino a un massimo di 200 gr/mq., accoppiata a cartone ondulato.
Squadra – Lato del foglio (generalmente quello corto) che viene accompagnato sul registro squadra della macchina da stampa e della fustellatrice.
Standard Color – Riferimento cromatico o colore speciale Pantone fornito per indicazione.
Taglio – Indica la linea di taglio della fustella. È consigliabile mantenere ad almeno 3 mm di distanza da questa linea oggetti, testi e informazioni importanti.
Tracciato o Lucido – Disegno completo della fustella in scala 1:1, normalmente realizzato con plotter su fogli di materiale traslucido, preparato dal fustellificio o dalla progettazione.
Zona di incollatura – Indica la zona riservata alla colla. È importante lasciarla libera dalla grafica che altrimenti verrebbe coperta dalla patella di incollatura.
Glossario per packaging e per cartotecnica
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