Quanti tipi di fondo hanno le scatole.
Molti si chiedono in quanti tipi di modi possono chiudersi le scatole sul fondo.
In verità sono diversi e hanno diversi costi in base alla tipologia.
Bisogna innanzitutto capire il tipo di oggetto che devono contenere, il peso e se ci sono esigenze di velocità nel confezionamento.
La velocità è un elemento che interessa a chiunque ma ha peso specifico diverso se ragioniamo su un lotto di 100 pz o 100.000 pezzi.
Tra le diverse chiusura c’è la classica degli scatoloni dove si interviene a chiudere con il nastro adesivo. Questa è una chiusura veloce, prevede del nastro, resistente.
Per scatole più piccole invece abbiamo altre possibilità. Dalla chiusura con patella, che è la classica dei medicinali ( o del dentifricio). Questa è una chiusura veloce, economica con una buona resistenza. Nel caso di flaconi per lo sciroppo è possibile prevedere una chiusura del genere rinforzata.
Abbiamo poi altre due tipologie di chiusura per il fondo delle scatole.
La prima è ad incastro o a coda di rondine. Rispetto alle precedenti questa è più resistente ed adatta a contenere oggetti dal peso elevato. Anche la rapidità di montaggio è buona. Il montaggio non prevede punti colla e ciò le consente di esser molto economica.
Un’ulteriore variante è il fondo incollato o automatica. E’ simile alla precedente ma con due punti colla che rendono la chiusura molto resistente e veloce. Ha però un costo più elevato ed ha senso per le medie/ alte produzioni che consentono di avere delle economie di scala.
Quindi non esistono chiusure del fondo scatola migliori delle altre ma ognuna ha pregi e difetti.
Il nostro ruolo è quello di offrirvi soluzioni di packaging che siano la migliore soluzione tra l’economicità , la praticità.